I cristalli sono veri e propri doni del regno minerale che aiutano a guarire e a portare equilibrio nelle vite di noi esseri umani. I cristalli, comunemente chiamati anche pietre o pietre semi preziose, vibrano ad una frequenza particolare e quando indossati da una persona, possono colmare lacune e nutrirne la vibrazione energetica. Ogni pietra è unica, ha una sua frequenza e dei benefici specifici. Ci sono pietre per calmare, per aprire il cuore, per guarire ferite emotive, insomma puoi trovare la pietra adatta ad ogni tua necessità.
“I cristalli sono esseri viventi all’inizio della creazione.” Nikola Tesla
Prendersi cura dei cristalli è piuttosto semplice, ma è importante sapere cosa si sta facendo. Per questo vogliamo condividere la nostra esperienza, sperando possa risparmiarti alcuni errori, e al tempo stesso aiutarti ad entrare maggiormente in contatto con il mondo dei cristalli. Vediamo insieme come pulire, programmare e ricaricare le nostre pietre.
Quando pulire le pietre?
Oltre ad essere belli, i cristalli sono anche formazioni minerali solidificate molto resistenti. Hanno bisogno di cure e vanno ripuliti periodicamente, senza però esserne ossessionati. Se vivi in città o sei sempre a contatto con molte persone, è consigliabile pulire i tuoi cristalli più spesso, basta poco comunque per eliminare ciò che il cristallo ha amorevolmente preso da noi o dall’ambiente che ci circonda.
Io personalmente programmo sempre le mie pietre e chiedo loro di farmi capire, o meglio sentire, quando hanno bisogno di essere pulite o ricaricate. Scopri anche tu come fare!
Come pulirle?
Ci sono diversi metodi per pulire le tue pietre.
Acqua
Puoi passarle sotto l’acqua corrente per qualche secondo, quella del rubinetto va benissimo, con l’intenzione di voler eliminare energie spiacevoli o di bassa frequenza. Fai attenzione però perché questo metodo non è adatto a tutte le pietre. Alcune delle pietre che puoi passare sotto l’acqua corrente sono ametista, quarzo bianco, rosa o fumé, occhio di tigre, avventurina, diaspro rosso e cornelia. Se non sai quale sia la tua pietra, considera sempre di utilizzare degli incensi al posto dell’acqua, è un metodo efficace e sicuro al tempo stesso.
Acqua e Sale
Molto diffusa è la tecnica di pulire le pietre mettendole a bagno con acqua e sale per un’intera notte e poi sciacquarle la mattina sotto l’acqua corrente. Il sale si sa è un grande strumento di purificazione, ma non è adatto a tutte le pietre, alcune infatti possono rovinarsi: opali di fuoco, pirite, labradorite, malachite, lapislazzuli ed ematite sono solo alcune di esse. Io personalmente sconsiglio di usare questo metodo o di lasciare a bagno le pietre anche solo in acqua.
Incensi
Questo è sicuramente il metodo più sicuro per pulire i tuoi cristalli ed è quello che noi consigliamo. Usa degli incensi naturali come del palo santo o della salvia bianca per esempio, o ancora meglio usa delle piante autoctone. Passa i loro fumi intorno ai cristalli per 20-30 secondi almeno, con l’intenzione di voler rilasciare tutte le energie di bassa frequenza.
Usare l’intenzione per fare qualcosa a volte è più importante del gesto stesso. Ad esempio, quando usi l’intenzione per pulire le tue pietre potresti passare la pietra con dei fumi di incenso e dire “Vorrei che questa pietra sia pulita da ogni energia di bassa frequenza, grazie.”
Cerca di non farlo in maniera meccanica, usa il tuo cuore e ricorda che non c’è un modo giusto e non esistono procedimenti perfetti e standardizzati nella vita (a meno che non si tratti di programmi del computer, burocrazia o ricette della nonna). Usa l’intenzione anche per programmare i cristalli.
Come ricaricare le pietre
Periodicamente lascio le mie pietre a ricaricarsi di energie benefiche, che poi loro condivideranno con me. Scelgo in maniera intuitiva il metodo a seconda di cosa sento dal cristallo, e anche di quali sono le mie opportunità al momento. Queste indicazioni vanno bene per tutti i tipi di cristalli se eseguite alla lettera, specialmente quella del sole.
Luna
Nella notte di luna piena metti le tue pietre a caricare. Consiglio di lasciarle in casa, vicino ad una finestra che è esposta agli influssi lunari, o su un balcone. Scegli un posto sicuro così da ritrovare i tuoi cristalli la mattina seguente. Ricordati di toglierle la mattina e di non lasciarle esposte alla luce diretta del sole.
Sole
Puoi mettere le tue pietre al sole per un paio di ore la mattina. Mettile all’alba così che possono ricaricarsi di luce dorata. Ricordarti di ritirarle prima che la luce del sole diventi troppo intensa: non lasciarle mai dopo le 9 di mattina, o anche le 8 se è estate. Alcune pietre infatti possono scolorirsi con il sole, come le ametiste per esempio. Mettere una sveglia per ricordarsi di toglierle, può essere una soluzione efficace.
Terra
Mettile in un vaso di una pianta o anche fuori ai piedi di un albero. Volendo puoi fare una piccola buca e ricoprirle leggermente con la terra. Ricordati di non lasciare le pietre esposte alla luce diretta del sole per troppo tempo, fai in modo che siano coperte dalla terra se nel posto in cui hai scelto ci batte il sole. Puoi lasciarle nella terra da qualche ora a qualche giorno. Assicurati che sia un posto sicuro e se decidi di sotterrarle puoi mettirle in un pezzetto di carta per non farle sporcare.
Altri cristalli
Puoi anche appoggiare le tue pietre direttamente sopra delle druse (raggruppamenti di cristalli con una estremità rocciosa) di ametista o altri quarzi, lasciandole a ricaricare per qualche ora o qualche giorno. Io personalmente pulisco periodicamente anche le druse usando fumi di incenso naturale.
Programmare le pietre
Quando hai un cristallo puoi comunicare con esso, puoi programmarlo e chiedergli di farti capire quando è ora di pulirlo o ricaricarlo: in questo modo sentirai quando è il momento giusto. Ad esempio puoi stringerlo tra le mani e dirgli: “Fammi capire quando è ora di ripulirti o ricaricarti per favore. Insegnami ad avere cura di te.”
Vedrai che ad un certo punto quasi dal nulla, avrai la sensazione di voler ripulire e ricaricare il tuo cristallo, come un impulso che non è mentale ma piuttosto intuitivo. Quello sarà il momento giusto per seguire la tua intuizione perché è il tuo cristallo a comunicare con te. Fidati delle tue sensazioni, con il tempo e la pratica diventeranno sempre più forti e chiare.
Puoi programmare le tue pietre anche per aiutarti a guarire da una ferita fisica o emotiva, per avere supporto durante le tue meditazioni, per proteggere i tuoi sogni o anche per avere sostegno in situazioni particolari. “Per favore mi puoi proteggere oggi?” oppure “Mi aiuteresti a guarire questa cosa?”
Non ci sono limiti al supporto che i cristalli possono darti quando impari a comunicarci. Essi diventano dei veri e propri alleati, degli amuleti magici che ci aiutano a stare meglio. Usa la creatività e divertiti ad entrare in sintonia con le tue pietre.
Come abbiamo visto, i cristalli sono strumenti magici e pratici che ci aiutano a stare bene e ad entrare in contatto con noi stessi e con la nostra intuizione. Usali, indossali, mettili sotto un cuscino e nella tasca della giacca. Ricordati di prendertene cura e se sei alla prime armi, lasciati consigliare quale cristallo è più in sintonia con te e quale può portare maggiore equilibrio nella tua vita.
Se vuoi approfondire l’argomento vai all’articolo Il potere dei cristalli: usi, benefici e curiosità.