Nell’estate del 1929, nel piccolo villaggio di Kot Harkarn (che oggi si trova in Pakistan), nasce un bimbo speciale con un destino luminoso ai suoi piedi. L’uomo oggi conosciuto in tutto il mondo come Yogi Bhajan, nasce con il nome di Harbhajan Singh Puri. Suo padre, Kartar Singh, era un rinomato dottore e guaritore; sua madre, Harkrishan Kaur, era una donna di grande forza morale e correttezza. Teneva tutti in riga nel villaggio e trattava tutti i giovani come fossero suoi figli.
Fin da giovane, Harbhajan Singh aveva l’abitudine di recarsi da ogni persona di elevazione spirituale che potesse trovare. Era appassionato delle scritture sacre, ma anche di tecnologia e degli insegnamenti spirituali di tutte le religioni del mondo. Imparò il Kundalini Yoga con il Maestro Sant Hazara Singh e diventò Maestro lui stesso all’età di sedici anni.
Ovviamente, oltre a praticare il Kundalini Yoga, il giovane Harbhajan Singh studiava al liceo, dove si era presto distinto in atletica. Mentre gli altri atleti correvano per allenarsi fisicamente, Harbhajan Singh faceva yoga. Fu proprio la sua padronanza dello yoga che gli diede la forza e la resistenza per essere sempre un vincitore.
Quando l’India si divise nel 1947, aveva solo diciotto anni. Fu un periodo terribile per la sua comunità e un momento difficile per migliaia di famiglie lacerate da questa gigantesca divisione. Anche durante questo periodo difficile, si prese cura della sua famiglia e aiutò più di 7000 persone a mettersi in salvo.
Poco dopo si laureò in Economia alla Punjab University, vincendo riconoscimenti intellettuali e continuando la sua carriera atletica. Servì nell’esercito indiano per poi lavorare per il governo fino al 1968, quando diede le dimissioni per rispondere alla chiamata del suo destino e viaggiare il mondo per mettersi al servizio dell’umanità.
“Condividi le tue virtù, non le tue debolezze.” Yogi Bhajan
Verso l’occidente
Gli astrologi lo avevano avvertito che lo aspettavano grandi sfide, ostacoli, difficoltà e pene, ma nonostante i moniti lasciò l’India nel settembre del 1968. Guidato dal suo desiderio di viaggiare in occidente, volò in Canada dopo aver accettato un lavoro come insegnante di yoga presso la University of Toronto. Come previsto, le difficoltà non mancarono ad arrivare. Non solo il suo bagaglio fu smarrito durante il viaggio lasciandolo solamente con il suo bagaglio a mano, ma l’uomo che gli aveva offerto il lavoro era morto pochi giorni prima in un incidente d’auto.
Senza lavoro e con soli $35 in tasca, si affidò completamente al volere di Dio. All’inizio trovò lavoro come commesso in un negozio di libri. Si arrangiava mangiando ciambelle vecchie ammorbidite con l’acqua e avvolgeva fogli di giornale intorno ai piedi per riscaldarsi dal freddo inverno canadese. Poi, finalmente, fu accolto a lavorare come insegnante in un centro yoga.
Invitato a Los Angeles per un fine settimana, trovò durante la sua visita le anime il cui interesse per la disciplina lo aveva attratto verso l’occidente. Diede la sua prima conferenza negli Stati Uniti nel Gennaio del 1969, dove affermò la sua inamovibile convinzione che sia diritto di nascita di ogni essere umano di essere “Sano, Felice e Sacro”. I giovani che incontrava volevano trovare Dio, sfortunatamente molti di essi cercavano di trovare quell’esperienza alterando la loro coscienza con le droghe.
Il Kundalini Yoga
Pur essendo strettamente vietato l’insegnamento pubblico del Kundalini Yoga, Yogi Bhajan sapeva che questa tecnologia sarebbe stato il modo più efficace di guarire il corpo e la mente di questi giovani, mettendoli in contatto con il divino. In questo modo essi avrebbero potuto andare “oltre” invece che andare “fuori” e senza effetti collaterali o problemi con la legge. Le loro anime volevano essere risvegliate.
Fin da subito mise in chiaro che il suo lavoro non era destinato a degli studenti, egli era venuto per formare degli insegnanti. Durante le sue lezioni di Kundalini Yoga raccontava spesso storie sui Guru Sikh, delle virtù e dei valori che avrebbero portato la felicità. Faceva ridere le persone, non criticava mai nessuno e nonostante dicesse “Non amate me, amate i miei insegnamenti”, riuscì a toccare i cuori di migliaia di persone.
Dopo aver fondato l’associazione 3HO, si dedicò a fare crescere la comunità del Kundalini Yoga in tutto il mondo come una vera e propria famiglia di persone che non vivevano solo l’una con l’altra, ma l’una per l’altra.
Sikh Dharma
Yogi Bhajan si recava ogni giorno alla Gurdwara per la sua pratica spirituale e così i suoi discepoli cominciarono a seguirlo anche lì. Da Sikh devoto, Yogi Bhajan non ha mai cercato di convertire nessuno alla religione Sikh, ciò nonostante alcuni dei suoi studenti iniziarono a voler essere battezzati come Sikh. Questo permise dopo qualche anno, l’inclusione del Sikh Dharma tra le religione riconosciute dagli Stati Uniti.
Yogi Bhajan incoraggiava sempre i suoi studenti a completare la loro educazione e a trovare una carriera. Tuttavia, molti di loro facevano fatica a trovare lavoro a causa della barba lunga e del turbante, così suggerì di iniziare un business indipendente. Fu così che nacquero i progetti Nanak’s Conscious Cookery, Akal Security, Golden Temple, Khalsa International Industries and Trades, Wha Guru Chews, Peace Cereals, Sunshine Oils e, il più famoso, Yogi Tea.
Nel 1971 fu nominato Mahan Tantric – Maestro di Tantra Bianco, dopo che il precedente Mahan Tantric lasciò il corpo. Diventato pioniere del dialogo interreligioso e straordinario sostenitore della Pace Mondiale, Yogi Bhajan stabilì il primo Giorno Internazionale della Preghiera Interreligiosa per la Pace nel 1985.
Grazie a Yogi Bhajan, milioni di persone in tutto il mondo sono stati elevati dalla sua saggezza, dalla sua disciplina e dalla tecnologia di pace, forza e consapevolezza che si è impegnato a condividere con tutta l’umanità. La sua benedizione continua ad esistere attraverso i suoi insegnamenti e tutti coloro che praticano Kundalini Yoga. Attraverso il Sikh Dharma, il cibo biologico, le erbe medicinali, il tè e tutte le sue attività.