Questa luna piena cade nel segno dei Pesci. Governato dall’elemento acqua, è un segno molto sensibile, spesso emotivo e grande sognatore. Come sapete non sono un’esperta di astrologia ma mi appassiona molto sentire ciò che accade dentro di me e come questo sia influenzato anche dai cicli lunari e dagli astri.
In questo momento della vita sento il bisogno di dolcezza. Così tante volte abbiamo cambiato le sorti del nostro destino, come individui e come collettivo, usando la forza e a volte la violenza, sia essa fisica, mentale o emotiva. Così tante volte ci siamo messi gli uni contro gli altri per differenze di sesso, colore, età ed opinioni. Bianco. No nero. Giusto. No sbagliato. Pass, no pass! Così tante volte abbiamo sentito di detenere la verità assoluta perché ciò che penso e credo io è sicuramente meglio di quello che pensi e credi tu. Io ho la soluzione, tu no. E viceversa.
Sono stanca di tutto questo. Sono stanca della dualità. Sono stanca del sistema in cui viviamo, non mi ha mai rappresentata e mi rappresenta ancor meno oggi. Sono stanca dei soprusi, delle violenze, delle “non mi lasciano alternativa”. Sono stanca di vedere persone che lavorano onestamente e che non arrivano a fine mese per le tasse che hanno da pagare. Mia madre sta lavorando 2/3 della sua giornata per pagare le tasse e gli arretrati in un’economia che non sostiene le piccole aziende in questo momento delicato e guarda solo al profitto. E mentre il sistema spreme, riscuote e pretende, la vita passa e non torna più.
“Chi ha paura muore ogni giorno.” Riecheggia in me questa frase di Giovanni Falcone. Lui ha combattuto per ciò che riteneva giusto. Posso dire lo stesso di me? Puoi dire lo stesso di te? Ti senti davvero liber@ in questo mondo?
Sono stanca di questo sistema ed è ora di crearne uno diverso, applicando le leggi di una nuova era. C’è un nuovo modo di combattere. Non si combatte più con la violenza, si combatte con fermezza e passione ma soprattutto con unione e dolcezza, prendendo per mano e accogliendo tutto ciò che è diverso, perché alla base di ogni esistenza deve esserci sempre la libertà. Benediciamo gli individui che la pensano diversamente da noi, e concentriamoci a prendere per mano quelli che risuonano con noi. Riuniamoci in comunità che vibrano con il nostro cuore, dove possiamo sostenerci a vicenda, e iniziamo da lì a creare un nuovo mondo.
La soluzione non viene mai dall’alto, viene da dentro e viene dal cerchio. Creiamo nuovi modi di stare insieme, di parlare, di nutrirci, di condividere, di crescere i nostri figli. Più in linea con le leggi della natura e meno con quelle del mercato. Più in linea con la libertà personale e meno con le restrizioni del sistema. Leviamoci i cappi al collo con dolcezza e con coraggio ritroviamo la nostra tribù. Abbracciamoci stretti perché la vita scorre e non c’è tempo per avere paura. Io scelgo di non morire di quieto vivere. Io scelgo la libertà. E chiamo forte dal cuore la mia tribù.
E mentre la luna si approccia sopra di noi a rischiarare le ombre, sento bisogno di riposo. E allora mi distendo su un prato a guardare le stelle. Decido di respirare a fondo e godermi lo spettacolo. Sognando un mondo migliore.
Sei con me? Possa la luna illuminare i nostri destini.